Live Club di Trezzo: a impatto completamente zero!

« Older   Newer »
  Share  
LaFallenAngel
view post Posted on 10/5/2011, 07:42




http://www.metallus.it/news/live-club-di-t...letamente-zero/

Il Live Club di Trezzo è orgoglioso di annunciare il completamento del nuovo impianto fotovoltaico che lo qualifica a tutti gli effetti come il primo music club completamente ad impatto zero.

A partire dal mese di maggio grazie al nuovo impianto fotovoltaico da 144 kw verrà prodotta durante le ore di luce esattamente la stessa quantità di energia utilizzata di notte per accendere le serate del Live Club

Consumare molto e produrre altrettanto = impatto zero

Oltre 100 concerti organizzati ogni anno, a cui si aggiungono gli uffici operativi 7 giorni su 7: da oggi saranno alimentati da una nuova energia, rinnovabile, quella del sole. Grazie all’impianto appena ultimato il Live Club produrrà la bellezza di 180 000 kilowattora annui, ossia esattamente quelli necessari per l’allestimento di tutte le serate e spettacoli proposti. Grazie al sistema di scambio sul posto è infatti possibile generare energia durante le ore di luce solare ed immetterla nella rete elettrica per poi assorbire lo stesso quantitativo durante le ore serali / notturne. Per sfruttare la superficie disponibile ed avere il massimo rendimento la scelta è ricaduta su una speciale qualità di pannelli cosiddetti “Sunpower”, un prodotto di ultima generazione senza il quale non sarebbe stato possibile coprire l’intero fabbisogno energetico del locale. La ditta che si è occupata della progettazione e installazione dell’impianto è la Officina Energia Rinnovabili Srl, con sede a Rogeno (LC).

Tutto questo a testimonianza di una precisa politica nei confronti dei problemi che investono oggi il nostro ambiente, una politica che va oltre un calcolo puramente economico. L’investimento sostenuto per l’installazione dell’impianto è pari ad un importo di 670 000 euro: una cifra sostanziosa motivata da una scelta che guarda al futuro, verso una fonte di energia inesauribile, quella del sole. Ma non è l’unica svolta importante sostenuta quest’anno dal Live Club. Il 2011 si è aperto con la campagna “Non ci sono più i bicchieri di una volta” che ha previsto la sostituzione di tutti i bicchieri di plastica usati per la somministrazione di bevande con prodotti in PLA (derivato dall’amido di mais) completamente biodegradabile. Un’operazione fatta insieme al Magnolia di Milano, al Bloom di Mezzago e alla Locomotiva di Vimercate riuniti in un gruppo di acquisto. Il Live Club sceglie inoltre di servire per chi la desidera acqua potabile gratuita grazie ad un impianto che depura l’acqua erogata dal rubinetto: tutto questo permette di ridurre drasticamente l’utilizzo di bottigliette di plastica, e di mettere a disposizione gratuitamente un bene pubblico e comune. Infine per toccare anche il tema della mobilità il Live Club sta offrendo ormai da diversi mesi e con grande successo un servizio di bus navetta al termine dei concerti per raggiungere Milano Centrale, ad un prezzo più che contenuto. Un servizio che per altro sposa pienamente le politiche di prevenzione di incidenti stradali a disposizione anche per chi non si sente in grado di guidare.

“Facendo una serie di scelte legate alla nostra attività ci auguriamo di lanciare un messaggio di rispetto e di sensibilizzazione verso l’ambiente e le sue maggiori problematiche, rivolgendoci in primis a tutto il nostro pubblico, ma anche alle altre aziende del territorio, non solo quelle che fanno parte come noi del settore dello spettacolo” spiega Fulvio De Rosa, direttore del Live Club. “Coniugare la logica aziendale – quindi finalizzata al profitto – con quella della sostenibilità ambientale non è semplice, molte scelte vanno fatte e pensate come investimenti a lungo termine, altre semplicemente per una questione di coerenza. Con il completamento e l’attivazione dell’impianto fotovoltaico abbiamo sostenuto una grande spesa, ma anche preso una chiara posizione in merito alle politiche che il Live Club intende tenere nei confronti dell’ambiente. Energie rinnovabili, rifiuti e riciclo, fruibilità dell’acqua e incentivazione del trasporto pubblico per ridurre l’impatto dell’inquinamento delle automobili, questi sono i temi di cui fino ad ora ci siamo occupati e continueremo a trattare contando di arrivare ad una gestione sempre più sostenibile. Il nostro augurio è che con le nostre scelte decisamente all’avanguardia possiamo rappresentare un’azienda apri fila sul territorio a cui si aggiungano molte altre realtà .”
 
Top
view post Posted on 10/5/2011, 08:17
Avatar

demone nero che risorge dalle tenebre

Group:
Moderatore
Posts:
1,317
Location:
Savona City, Carcass Country

Status:


Caspiterina, è il mio campo questo...fa sempre piacere sapere che il settore è in espansione (peccato non essere stato io l'autore di codesto impiantino)
 
Web Contacts  Top
Carbonized
view post Posted on 17/5/2011, 14:04




Iniziativa lodevole, tuttavia non condivido l'equazione Consumare molto e produrre altrettanto = impatto zero.
L'obiettivo che va perseguito è la realizzazione di strutture ed apparati che consumino/disperdano meno energia possibile e successivamente regolare la produzione energetica di conseguenza.
Consumare molto e produrre altrettanto è una filosofia più affine alle lobby nucleare o petrolifera piuttosto che all'ambientalismo.
 
Top
view post Posted on 17/5/2011, 14:16
Avatar

demone nero che risorge dalle tenebre

Group:
Moderatore
Posts:
1,317
Location:
Savona City, Carcass Country

Status:


CITAZIONE (Carbonized @ 17/5/2011, 15:04) 
Iniziativa lodevole, tuttavia non condivido l'equazione Consumare molto e produrre altrettanto = impatto zero.
L'obiettivo che va perseguito è la realizzazione di strutture ed apparati che consumino/disperdano meno energia possibile e successivamente regolare la produzione energetica di conseguenza.
Consumare molto e produrre altrettanto è una filosofia più affine alle lobby nucleare o petrolifera piuttosto che all'ambientalismo.

Infatti l'obbiettivo è l'indipendenza energetica grazie all'autoproduzione
 
Web Contacts  Top
LaFallenAngel
view post Posted on 17/5/2011, 14:48




CITAZIONE (Carbonized @ 17/5/2011, 15:04) 
Iniziativa lodevole, tuttavia non condivido l'equazione Consumare molto e produrre altrettanto = impatto zero.
L'obiettivo che va perseguito è la realizzazione di strutture ed apparati che consumino/disperdano meno energia possibile e successivamente regolare la produzione energetica di conseguenza.
Consumare molto e produrre altrettanto è una filosofia più affine alle lobby nucleare o petrolifera piuttosto che all'ambientalismo.

Si questo sono perfettamente d'accordo.
 
Top
4 replies since 10/5/2011, 07:42   22 views
  Share