disagi sui treni, incontro degli utenti di Trenitalia, tratta Genova-Ventimiglia

Invece che organizzare incontri dalla dubbia utilità,che pensino soltanto a distribuire meglio i treni,senza ritardi o soppressioni con conseguente sovraffollamento.Fatti non parole.

Guarda il mio ragazzo per andare e tornare da Torino ha 1 treno al giorno diretto, vedi un pò te...gli altri cambiano almeno 1, 2 o addirittura 3 volte roba che per fare 240km ci vanno 5 ore....ma scherziamo? Non esiste! Tra l'altro hanno soppresso quasi tutti gli intercity che già fermavano solo a Sanremo ed Imperia lasciando scoperta Arma di Taggia che come stazione è più grande ed importante di Imperia tra un pò. Stanno facendo delle cazzate cubiche, ragionando sul fatto che tanto chi non si adegua ai nuovi orari se ne va in auto, questo non è assolutamente giusto!
Mi gli pare sensato che io per venire a Genova devo farmi 3 ore e mezza di viaggio perchè cazzo l'unico intercity utile è alle 6 del mattino o alle 4 del pomeriggio? Sono dei buffoni....
Ci ride dietro mezza Europa...senza andare a scomodare il Giappone che belin per queste cose è davvero fantascienza.

si, vero. quando lavoravo a montecarlo per arrivare qui a santa margherita ci volevano 4 ore. una roba assurda.
però, sinceramente non vedo l'utilità di un incontro del genere, tanto sicuramente non ne verrà fuori nulla.

Volete sapere l'ultima della tratta Genova - Busalla - Arquata Scrivia? E' proprio di questa mattina...

Treno regionale n. 21103, tratta Busalla - Genova Brignole Via Busalla/Isola, durata totale viaggio: 50 minuti (in particolare, la mia tratta è Genova Bolzaneto - Genova Brignole durata 28 minuti). Un treno regionale tutto sommato anche carino, completamente riammodernato,essendo esternamente un treno degli anni 50, secondo lo stile dei vecchi treni EuroCity (chi è andato a milano anche solo 2/3 anni fa se li ricorda sicuramente poichè spesso li sostituiscono agli intercity siccome sono scesi di fascia dato che non esistono più gli EuroCity). Un treno persino pulito (ovviamente secondo gli standard F.S. che vi credete...). E pensate... c'era pure l'aria condizionata.

Allora, questa mattina alle ore 7.30 del mattino a Bolzaneto c'erano esattamente 4 gradi sopra lo zero. Non era una mattinata particolarmente fredda anche perchè non c'era umidità e nemmeno vento, ma comunque 4 gradi sono 4 gradi. L'aria condizionata è una fantastica invenzione moderna davvero molto utile e tutti qui sappiamo come funziona. Probabilmente però, i macchinisti ed i capitreno dovranno fare un corso di aggiornamento sulle ultime invenzioni tecnologiche negli ultimi 50 anni perchè nessuno gli ha detto che d'inverno è bene che l'aria condizionata venga accesa per fare caldo all'interno delle carrozze.

L'aria condizionata all'interno delle carrozze del treno regionale 21103 era accesa... peccato che il fantastico interruttore che fa lo "switch" fra aria calda e aria fredda era posizionato sull'aria fredda e dunque, all'interno delle carrozze, c'era ancora più freddo che fuori dal treno...

Al che, cosa ho fatto? Stanco di queste situazioni sui treni che prendo io come almeno altri 3000 pendolari, sono andato dal capotreno perchè chiedere spiegazioni. Alla fatidica (e cortese) domanda "Mi scusi, come mai nelle carrozze è accesa l'aria condizionata?" (e badate bene che non ho menzionato che era fredda...) mi è stato risposto "Ma è ovvio... per riscaldare le carrozze!". Scuotendo dunque il capo, alla risposta del capotreno io ho ribattuto "Ma lo sa vero che l'aria condizionata presente nelle carrozze è quella fredda e non quella calda?" e la sua posizione a questa mia frase è stata "No, guardi... è impossibile".
Così ho invitato molto gentilmente il controllore ad andare a guardare di persona i quadri elettrici dell'aria condizionata in bella visione per tutti, essendo questi posizionati di fronte alle porte d'ingresso ai treni e tutti gli switch erano posizionati su "Freddo" anzichè su "Caldo".
Non contento, io ho voluto girare il coltello nella piaga del mitico CapoTreno, ed ho risposto disegnando un sorriso sulla mia alquanto brutta faccia "Ha visto? Può gentilmente posizionare l'interruttore sull'aria calda?" indicando di conseguenza l'interruttore del quadro elettrico che gestisce l'aria. Arrivando dunque alla conclusione del mio incontro con il personale F.S. (ergo il CapoTreno) sapete cosa mi è stato risposto?

CapoTreno <faccia paonazza>: "Eh, ma io non ho l'autorizzazione per toccare questo quadro elettrico..."

Kleyos <faccia allucinata>: "Mi scusi... Coooooosa???"

CT <faccia paonazza>: "Già. Io non ho l'autorizzazione per toccare questo quadro elettrico."

K <scuotendo il capo>: "Se vuole gliela faccio avere l'autorizzazione... sto partendo per Roma. Se vuole vado dall'amministratore delegato di TrenItalia a farmi dare l'autorizzazione..."



Lascio a voi le (amare) conclusioni di questa fantastica mattinata...

Edited by Kleyos - 22/10/2009, 14:15

La stessa risposta l'hanno data a me ad altri 60 passeggeri incazzati 2 anni fa su un Intercity Plus (dove si paga pure il supplemento tra l'altro) tratta Roma Termini - Genova. Era giugno e l'aria condizionata ci stava se non che si accendeva solo durante le gallerie con un'aria gelida a tipo 17 gradi (fuori ce n'erano almeno 30). Quindi era un continuo 30 gradi fuori dalle gallerie, 17 nelle gallerie, allucinante. Così abbiamo chiesto ai due capotreni (perchè sugli intercity plus sono due) di controllare il quadro elettrico e la risposta è stata la stessa che hanno dato a te stavolta.
Tra l'altro questo mitico Intercity Plus è partito in ritardo da Roma Termini (30 minuti) ed è arrivato a Genova con 2 ore di ritardo facendoci così perdere la coincidenza per Ventimiglia. E questo pur pagando una sacco di soldi più il supplemento.... E quando sei partito da Roma alle 11 del mattino ed arrivi a Genova alle 18 dopo 7 ore di viaggio e sai che minimo con un regionale ti ci vanno ancora 3 ore e mezza per arrivare a casa si è di un contento smisurato. 10 ore di viaggio per fare da Arma di Taggia a Roma...una buona media no?