| BAND: Sepultura.
TITOLO: Arise.
VOTO: 9,5
ANNO: 1991
GENERE: Death/ Thrash
CONTATTI:
ETICHETTA: Roadrunner
RECENSORE: RagazzoMorto.
RECENSIONE:
1) Arise
2) Dead embryonic cells
3) Desperate cry
4) Murder
5) Subtraction
6) Altered state
7) Under siege
8) Meaningless movements
9) Infected voice
10) Orgasmatron
E' il 1991,quando la Band dei fratelli Cavalera entra per la seconda volta negli studi di Scott Burns,per incidere il secondo album sotto la Roadrunner,all'epoca vera fucina di talenti in campo estremo.
Dopo un successo come quello di Beneath The Remains i quattro brasiliani sono costretti a dare il massimo per superare la qualita del precedente album. Già dalle prime note si evince una cosa: Scott Burns ci ha regalato una produzione incredibile,il sound s'incupisce,ed il thrash /death dell'album precedente raggiunge una potenza dirompente,quasi vicino all'appena nato Death Metal. Ovviamente il merito non va tutto alla produzione di Burns ma i quattro brasiliani ci mettono tutta la loro rabbia e ferocia,lasciandoci un capolavoro assoluto,un album da tramandare ai posteri,vera perla del metal estremo.
I primi quattro brani dell'album sembrano una cavalcata trionfante, Arise con il suo incedere devastante,Dead Embryonic Cells e Desperate Cry spiazzano con la forza dei loro cambi di tempo,e Murder lascia basiti per la potenza distruttiva. L'anello piu debole della catena è forse Under Siege,ma i nostri si riprendono subito in chiusura con un vero gioiello,la tellurica Infected Voice,e la cover di Orgasmatron dei Motorhead,chiude il miglior album dei Sepultura,e forse anche l'inizio della rovina: Da questo album in poi,ogni prodotto della band verrà messo a confronto con questa pietra miliare.
e qui si chiude anche l'epoca d'oro dei Sepultura,che dall'album seguente ammorbidiranno il loro sound. Qui finisce l'era dei Sepultura che operavano all'insegna della violenza sonora.
Un plauso va anche fatto alla copertina,che l'autore disegnò sotto effetto di acido lisergico ascoltando l'album
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