Isabella Santacroce, perversioni pulp nichiliste

Nichilismo-pulp, ecco la sua regina....Isabella Santacroce, scrittrice italiana di grandissimo talento che sperimenta nuovi stili di scrittura al limite della sopportazione, come le sue storie di gioventù bruciate, follie e ciniscmo moderno....in una parola?
Sublime!
Adoro quest'autrice, così difficile da leggere con capitoli che non vedono mai una punteggiatura, con capitoli che ne vedono troppa, con parti scritte tutteattaccato, intrecciate da num3ri per dare idee figurative; ogni libro è un calvario, quando arrivi alal fine l'unico desiderio che hai è ficcare la testa nel frullatore, appendere una corda al collo e lasciarti cadere giù. Quando ho finito di leggere il mio libro preferito, Luminal, mi sentivo proprio così, avvolta da una depressione masochistica inimmaginabile, una sensazione tanto odiosa e sgradevole, ma anche adesso riprenderei quel libro in mano per rileggerlo.
Ho finito appena ieri di leggere un altro suo romanzo malato, Revolver, anche questo disarmante e assolutamente folle, mentre aspetto con ansia di potermi comprare il suo ultimo lavoro, V.M.18



Vi lascio con le trame di Luminal e Destroy

Luminal:

"(...)A volte credo sia stata la luna a partorirmi. Fra spasmi di cosce pallide sapientemente allargate dalle stelle lassù in alto. Proprio sopra un concerto di David Bowie, lei si apriva lasciandomi cadere...Io sono Demon, e la Luna è mia madre(...)" Così si apre la vicenda di Demon e Davi, due ragazze di Berlino perse tra Night Club, sesso e una droga silenziosa chiamata Luminal...una pasticca che regala un profondo sonno senza preoccupazioni...un sonno senza sogni. Demon e Davi, amiche per sempre, facili compagne di ragazzi annoiati e uomini dalle mani callose, si concedono nel bagno di uno squallido ristorante cinese, o in un taxi durante la notte umida...Vivono di notte ed all'alba...Luminal...a fanculo il resto. Lesbiche per lavoro, amanti focose per gioco, prive di madri adatte a loro...bambine vestite da Barbie anoressiche di nero lucente, scendono agili sui tacchi alti verso la loro lunga notte di malinconia, in cerca di un caldo abbraccio troppo fugace, troppo distruttivo. Il ritratto di una società all'abbandono e ragazzine che diventano carnefici di un amore distorto. "(...)Non esiste il paradiso dei bambini con le api che girano sopra(...)"

Destroy:

Misty, ragazza italiana fuggita a Londra per inseguire sogni distorti, si abbandono ad una vita squallida tra scarpe arancioni e cappotti high-tec in una casa completamente vuota. Vive di fumo, mangia menzogne e regala sorrisi bulimici. Sola si abbandona, serva di una vita andata a rotoli eppure ancora desiderosa di esistere...di amare...un uomo...una donna...chiunque legga il suo numero sulla prima cabina pubblica del telefono e la chiami in piena notte, solo per parlare...parlare nella notte o tacere alla cornetta, è meglio che stare soli tra mura ostili a guardare la propria ombra svanire. Misty, fatta eppure ancora viva e vogliosa di sondare il fondo di una marcia società della quale fa parte, vuole conoscere altri disperati e scriverne le gesta all'amica pornostar italiana che ha lasciato. Misty che raccoglie odori e sapori, foto indelebili nella sua mente, tra manga e degrado vive nella Londra moderna, scrivendo un diario senza riferimenti...Destroy. "(...) Ascoltami. Sono sola e in lacrime dentro una chiesa vuota. L'incenso acre soffia sui ceri accesi. Torta di compleanno piena di terrore. Qualcuno intoni un Happy Birthday denso di riverberi. Guardami. Le mie tasche hanno rubato santini sacri. Non ho paura. Sto solamente tremando. Tremando e piangendo con la testa china sulle fiamme. Toccami. Ti piace l'odore del mio collo. Sono così fragile e indifesa, inginocchiata davanti alla tua ombra. Stringimi i fianchi e annullati. Mangiami. Acqua santa che sa di mani sporche. La donna che spolvera l'altare ha smalto trasparente e denti di ferro. Apri la bocca e aspetta che abbia chiuso a chiave prima di deglutire. Ascoltami. Guardami, Toccami. Mangiami. In silenzio tra le urla (...)"

e appena ho 2 minuti vi metto anche quella di Revolver ^^

...azz.. mi sa che adesso mi devo comprare ancora qualche libro. Mi hai fatto venire voglia di leggerla...

In genere o la si ama o la si oda e per capirlo non bastano due tramette scritte su un forum ^^ Ovviamente io ti consiglierei Luminal perchè è il mio libro preferito, inoltre in edizione Feltrinelli cosa anche pochissimo: 6 euro

http://www.libreriauniversitaria.it/lumina...o/9788807816123

E come promesso eccovi anche la trama di Revolver

(...)"Angelica. Devi. Tornare. Dall'Analista."(...)

Angelica, una ragazza abbandonata dai genitori in tenera età e lasciata alle cure di una zia affetta da sclerosi multipla, costretta all'immobilità sulla sedia a rotelle. Angelica che già a dieci anni si truccava, beveva alcolici e fumava per sfuggire alla sua cruda realtà. Angelica succhia-cazzi, la cosa che le riusciva meglio. Abbandonata la zia malata a se stessa, diventata operaia di una fabbrica che costruiva bambole alle quali lei incollava gli occhi, abitante di una pensioncina-scarafaggio e stretta amicizia con la vicina di stanza Veronica-culo-da-favola, Angelica in questo stato di depressionico masochismo e fame di sperma, non desiderava altro che affetto. Ingenua lo trovò alla festa del suo compleanno, quando si sentiva vecchia vomitando sulla torta. Ganmaria le sembrava il principe azzurro tanto atteso....un principe azzurro sposato controvoglia scoperta la sua vera natura di uomo oridnario dedito alle sacre televendite. Un viaggio malato verso le perversioni di una giovane donna insoddisfatta di se stessa, una favola dura e crudele come il calcio di un revolver....

http://www.internetbookshop.it/code/978880...a/revolver.html

L'ho scoperta grazie alla mia dolce metà ^^
Amanti delle seghe mentali, o torturatori della vostra mente... Questa è l'artista che fa per voi ^^

Hail

Io sono un fan SFEGATATO di Isabella Santacroce!
Il mio preferito in assoluto è LUMINAL... terribilmente kitsch-pulp-decadente-pazzoide..... Cosa ne pensate del suo ultimo romanzo V.M. 18? Per me è stato una mezza delusione.... ok che x uno scrittore rinnovarsi è un bene ma x me avrebbe fatto meglio a seguire la strada di ZOO....

E finalmente posso leggermi V.M. 18!!!!!!!!!!!!!!!! *.*

Buona fortuna! Io ci ho messo mesi a finirlo!

Grazie ^^, credo che ci metterò meno ^^ in genere ci metto massimo 1 mese a finire libri di questo spessore ^^

Ahah ma anch'io di solito.... solo che questo non mi ha preso x niente... l'unico suo libro che non mi ha convinto...

mi interessa molto, i riassuntini postati da claudia sono veramente affascinanti. Ma ha scritto solo libri ostici o anche cose piu' leggibili? non ho molta voglia di impazzire con pagine senza punteggiatura e cose simili.

Allora non fa per te...
Scherzo il suo libro più tradizionale è ZOO... se non ti piacciono le cose troppo all'avanguardia ti consiglio di iniziare da quello...

Non è che non mi piacciono, è che mi piace leggere anche per rilassarmi, se voglio stressarmi mi studio il libro di matematica finanziaria che tra 1 po ho l'esame di cosa tratta zoo?

Copio e incollo

"Zoo racconta una famiglia, padre, madre e figlia. Zoo è amore e perversione, purezza e incesto. Un padre innamorato della figlia, una figlia innamorata della madre. Ho conosciuto la protagonista di questa storia, ho voluto raccontarla. Con tutto il dolore e la dolcezza, l'amore e l'odio, con calma feroce, in silenzio."
Isabella Santacroce


...cmq la Santacroce non è molto una lettura per rilassarsi...

Esatto ^^ ti fa un pò passare la voglia di vivere però è sublime....alla fine hai voglia di appenderti ad un cordone e penzolare giù dal soffitto per il collo, però è eccezionale!

Comunque per adesso V.M.18 mi sta piacendo molto, è assai diverso dai romanzi precedenti, però mi piace la sua accuratezza nelle descrizioni, la decadenza e l'uso di parole molto ricercate. Da davvero un'atmosfera barocca ed aristocratica. Ecco, questo è più semplice da leggere, nonostante i termini molto ricercati e quasi obsoleti.

Sicuramente l'atmosfera decadente è intrigante e la Santacroce è una vera funambola della parola scritta... però secondo me il problema è che si tratta di un romanzo veramente troppo monotono, troppo pretenzioso, che mette in mostra una cultura che sa un po' troppo di copia-incolla... insomma ci sono un po' di alti e bassi... a volte è emozionante e veramente sublime, altre volte risulta quasi fastidioso... per questo secondo me non è il romanzo giusto per avvicinarsi alla Santacroce...