Ken Follett, Non poteva mancare

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_Lux_
view post Posted on 19/3/2007, 16:41




Un grande romanziere che ha raccontato un'infinità di storie ricche di intrighi affascinanti,personaggi indimenticabili,relazioni coinvolgenti (spesso anche piuttosto piccanti ;) ), scenari meravigliosi.

Ho letto diversi dei suoi libri e consiglio caldamente L'Uomo Di Pietroburgo,Un Luogo Chiamato Libertà e quello che è il suo capolavoro indiscusso, vale a dire i Pilastri Della Terra.

Copiosa anche la sua produzione relativa ai romanzi ambientati nella seconda guerra mondiale (Le Gazze Ladre,La Cruna Nell'Ago,Il Codice Rebecca,Il Volo Del Calabrone) che sono bellissimi se presi singolarmente ma,purtoppo,un pò ripetitivi come intreccio.

Poi ci sono i vari romanzi che ruotano attorno a tematiche "scientifiche" tipo Il Terzo Gemello (stupendo!) ed il più scialbo e recente "Nel Bianco"

E' uno degli scrittori più letti e comprati da decenni perchè le sue storie rapiscono letteralmente il lettore e perchè le pagine dei suoi romanzi scorrono piacevolmente in modo molto leggero.



 
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burgy80
view post Posted on 19/3/2007, 21:46




Anke a me piace tantissimo Ken Folett!
I pilastri della terra è il mio romanzo preferito, è davvero fantastico. Vedere scorrere la vita dei personaggi di pari passo con la costruzione della cattedrale è qualkosa di difficile da spiegare, ma x tutto il libro non vuoi solo sapere cosa accadrà a Jack e Aliena ma ti kiedi anke se la cattedrale verrà mai portata a termine.
Insomma, non è un romanzo come tanti, è il massimo a cui possa ambire uno scrittore (opinione personale).
 
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_Lux_
view post Posted on 20/3/2007, 00:42




Concordo completamente :)
ci sono almeno una decina di personaggi memorabili ed indimenticabili in quel romanzo!

L'ho amato così tanto che,nonostante le 1000 e passa pagine, dopo qualche mese ho sentito la necessità di rileggerlo una seconda volta :)
 
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_Lux_
view post Posted on 8/4/2007, 00:11




A proposito del capolavoro indiscusso di Follett, ho fatto un salto sul sito dello scrittore britannico e ho trovato una simpatica e succosa notizia. L'ho tradotta e la posto qui di seguito a beneficio di chiunque fosse interessato :)



Da quando fu pubblicato "I Pilastri Della Terra", i lettori non han mai smesso di chiedermi di scriverne un seguito. Il libro è talmente apprezzato che ho finora esitato per timore di non saperne ripetere il successo. Ma alla fine mi sono deciso ed ora sto lavorando a "World Without End" (Mondo Senza Fine).

Non potevo scrivere un altro libro sulla costruzione di una cattedrale, sarebbe stato lo stesso libro. Nè potevo scrivere una storia con gli stessi personaggi, i quali sono tutti molto anziani se non morti alla fine del primo romanzo. WWE si svolge nella stessa città, Kingsbridge e e vede come protagonisti i discendenti dei personaggi de "I Pilastri", due secoli dopo.

La cattedrale ed il priore sono nuovamente al centro di un intreccio d'amore ed odio,avidità ed orgoglio, ambizione e vendetta. Ma l'elemento più importante della storia è il più grande disastro che colpì la specie umana: la peste, la piaga nota come la "Morte Nera" la quale uccise qualcosa come metà della popolazione dell'Europa nel XIV secolo. Quelle genti combatterono la letale pestilenza e sopravvissero gettando, in questo modo, le fondamenta della medicina moderna.

Ho completato la seconda revisione, prevedo di consegnare il romanzo al mio editore da qui a breve.
 
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Sir Fredrick
icon13  view post Posted on 8/4/2007, 09:40




CITAZIONE (_Lux_ @ 8/4/2007, 01:11)
Nè potevo scrivere una storia con gli stessi personaggi, i quali sono tutti molto anziani se non morti alla fine del primo romanzo.

noooo!!! io lo sto ancora leggendo 'azz'!! image image
 
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braga019
view post Posted on 8/4/2007, 10:58




i pilastri della terra la prima volta che l'ho letto ci ho messo meno di una settimana...1030 pagine...meraviglioso!!!!!!!
 
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_Lux_
view post Posted on 8/4/2007, 11:57




CITAZIONE (Sir Fredrick @ 8/4/2007, 10:40)
CITAZIONE (_Lux_ @ 8/4/2007, 01:11)
Nè potevo scrivere una storia con gli stessi personaggi, i quali sono tutti molto anziani se non morti alla fine del primo romanzo.

noooo!!! io lo sto ancora leggendo 'azz'!! image image

:lol:

Dai su, che non ti ho detto assolutamente nulla! Il romanzo copre un arco di tempo molto vasto, ecco perchè alla fine alcuni sono diventati anziani :shifty:

qualcuno muore, ma chi quando dove e perchè lo scoprirai tu; intanto prometto di non scrivere più nulla che possa essere anche solo che lontanamente considerato uno spoiler :woot:
 
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_Lux_
view post Posted on 8/4/2007, 17:40




CITAZIONE (braga019 @ 8/4/2007, 11:58)
i pilastri della terra la prima volta che l'ho letto ci ho messo meno di una settimana...1030 pagine...meraviglioso!!!!!!!

Anche per me è stata la stessa cosa!

le mille pagine mi avevano un po' intimorito all'inizio. Temevo potesse essere un po' un mattone...
in realtà mi son ritrovato a finirlo in 4-5 giorni; mi ricordo gli ultimi due giorni non riuscivo a smettere e avrò letto 700-800 pagine.
Eppure non è che sia il tipo che fa le corse quando legge, un libro mi piace assaporarlo bene, gustarmelo. Però la smania di leggere gli sviluppi della vicenda era tale che quel libro era diventato una calamita!


 
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burgy80
view post Posted on 9/4/2007, 21:11




No, io ci ho messo sicuramente almeno 3 settimane... nn c'avete da fare proprio un cazzo da fare voi? :lol:

Mi fa molto piacere leggere ke fra poco (?) uscirà il seguito, anke se d seguito nn si può parlare visto ke solo l'ambientazione e il cognome dei personaggi è lo stesso. Spero ke possa essere all'altezza dei Pilastri, K.F. nn delude ma l'impresa è ardua
 
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_Lux_
view post Posted on 9/4/2007, 21:19




Oddio, ultimamente i suoi romanzi non è che sono poi così tanto brillanti; il Follett recente ha deluso parecchie volte... Il Volo Del Calabrone è sempre lo stesso cliche de Il Codice Rebecca,Le Gazze Ladre etc etc ma più scialbo ed inverosimile ,Nel Bianco è simpatico, scorre via piacevolmente e velocemente, ma alla fine non ti lascia praticamente nulla.

Magari "continuare" con quella storia gli restituirà l'ispirazione perduta, ma il rischio che venga fuori una ciofeca esiste, purtroppo :(
 
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burgy80
view post Posted on 9/4/2007, 21:22




Nel Bianco è avvincente, si legge tutto d'un fiato, nn sarà un capolavoro assoluto ma nn è certo da buttare.
E' molto bello "una fortuna pericolosa", come i pilastri si svolge in un arco temporale molto lungo, purtroppo è + corto :P
 
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_Lux_
view post Posted on 9/4/2007, 21:28




Quello mi manca ^^

Fra gli storici è bellissimo anche Un Luogo Chiamato Libertà, ambientato nel '700 in piena rivoluzione industriale in GB e all'epoca delle colonie inglesi in USA. Certo che i Pilastri sono I Pilastri, tutto il resto sembra una pallida imitazione :(
 
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_Lux_
view post Posted on 16/7/2008, 13:06




Finalmente ho comprato Mondo Senza Fine, trovato a 10 euro a Mediaworld. Sono più di 1300 pagine.. adesso si tratta di ritagliarmi il tempo per leggerlo (madò)
 
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kullthevalusian
view post Posted on 16/7/2008, 18:02




Trovo che i suoi romanzi "prima maniera" fossero molto superiori alla sua produzione posteriore,

sono un po' "pulp" (senza sapere di esserlo), ma ti tengono il libro inchiodato alle dita.

I pilastri della terra, va bene è grazioso, ma sembra una telenovela...

...quelli successivi sono buoni per l'intrattenimento serale della borghesia britannica dell'era blair...

CITAZIONE (burgy80 @ 9/4/2007, 22:22)
E' molto bello "una fortuna pericolosa"...

Ma dai, come fai a considerare "bello" un romanzo che contiene una descrizione di un immaginario stato sudamericano che sembra prodotta da un quindicenne che ha leggiucchiato svogliatamente qualche capitolo di "Nostromo"...


Kull.
 
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_Lux_
view post Posted on 18/7/2008, 22:23




CITAZIONE (kullthevalusian @ 16/7/2008, 19:02)
Trovo che i suoi romanzi "prima maniera" fossero molto superiori alla sua produzione posteriore,

sono un po' "pulp" (senza sapere di esserlo), ma ti tengono il libro inchiodato alle dita.

I pilastri della terra, va bene è grazioso, ma sembra una telenovela...

...quelli successivi sono buoni per l'intrattenimento serale della borghesia britannica dell'era blair...

Beh sì, è evidente che negli ultimi si avvertano delle forzature e la perdita di buona parte di quella scorrevolezza e geniale naturalezza dei primi romanzi di successo.

E' però anche vero, secondo me, che gli intrecci amorosi e le torbide passioni non sono mai mancate in nessuno di questi romanzi, ivi inclusi i primi. Il fattore "pulp" ( :D ) c'è, e in abbondanza, anche nei Pilastri. Alcune descrizioni sono veramente molto crude; di queste buona parte lo sono quasi gratuitamente! Chiaramente in 1300 pagine il numero dei personaggi è un'infinità e le vicende sono di gran lunga più numerose, intrecciate e complesse... in questo senso forse sì, diventa quasi una telenovela, ma per il resto non manca nulla dello stile di Follett, se non la mole e la complessità.

Credo che poi ciascun lettore si appassioni più o meno ad un determinato suo romanzo, più che altro in base a quanto affascinante egli consideri il contesto ed il periodo storico in cui esso è ambientato...

Fermo restando l'evidente calo qualitativo degli ultimi lavori, riconosciuto da tutti i suoi lettori, peraltro.



 
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