CITAZIONE (kullthevalusian @ 16/7/2008, 19:02)
Trovo che i suoi romanzi "prima maniera" fossero molto superiori alla sua produzione posteriore,
sono un po' "pulp" (senza sapere di esserlo), ma ti tengono il libro inchiodato alle dita.
I pilastri della terra, va bene è grazioso, ma sembra una telenovela...
...quelli successivi sono buoni per l'intrattenimento serale della borghesia britannica dell'era blair...
Beh sì, è evidente che negli ultimi si avvertano delle forzature e la perdita di buona parte di quella scorrevolezza e geniale naturalezza dei primi romanzi di successo.
E' però anche vero, secondo me, che gli intrecci amorosi e le torbide passioni non sono mai mancate in nessuno di questi romanzi, ivi inclusi i primi. Il fattore "pulp" (
) c'è, e in abbondanza, anche nei Pilastri. Alcune descrizioni sono veramente molto crude; di queste buona parte lo sono quasi gratuitamente! Chiaramente in 1300 pagine il numero dei personaggi è un'infinità e le vicende sono di gran lunga più numerose, intrecciate e complesse... in questo senso forse sì, diventa quasi una telenovela, ma per il resto non manca nulla dello stile di Follett, se non la mole e la complessità.
Credo che poi ciascun lettore si appassioni più o meno ad un determinato suo romanzo, più che altro in base a quanto affascinante egli consideri il contesto ed il periodo storico in cui esso è ambientato...
Fermo restando l'evidente calo qualitativo degli ultimi lavori, riconosciuto da tutti i suoi lettori, peraltro.