Filosofia e letture "ardite", ...quando i libri sono delle scalate...

Hail,
mi chiedevo se tra di noi ci fossero altri cultori della filosofia in sè o comunque di letture "ardite"; come argomenti leggo spesso fantasy/mistero (vedi E.A.Poe e Lovecraft), ma in alcuni momenti sento il bisogno di buttarmi nella filosofia.
Ho letto alcuni libri di Nietzsche (lo ammetto, l'ho conosciuto tramite una dichiarazione dei Gorgoroth, ma ora lo apprezzo per quello che è, non perchè fà trù ivol blecster), di Galimberi (filosofo moderno italiano),e di recente sto leggendo un libro di filosofia generale di un mio amico che ha fatto lo scientifico...
Non sempre sono letture scorrevoli, ma devo dire che quasi sempre, a lettura terminata, mi son sentito appagato e maturato. In parte hanno costruito il mio essere, le mie idee, le mie paure, le mie convinzioni, insomma, hanno fatto molto.

Inoltre, ho sempre il bisogno di cultura: ciò che odio della nostra epoca è che la conoscienza è considerata utile solo per scopi spiccioli; io penso che dovrebbe essere un dovere quello di informarsi, di studiare e capire, per questo spero in un futuro che possa riprendere dall'era antecedente a cristo, quando i filosofi erano ammirati, e passavano le giornate a parlare, comprendere e capire. Un futuro dove non si debba "lavorare se vuoi vivere" ma dove si possa esistere spensierati, alla ricerca dell'accrescimento culturale di tutti.

Scusate la divagazione, ma spero di ricevere molte risposte e spunti per questa discussione...

Hail

Anche a me dispiace che nella nostra epoca la cultura sia così svalutata, si cerca di fare il meno possibile, nn capendo cosa ci si perde..
Proprio per questo faccio il liceo classico, da molti considerato "inutile" ... nn sento altro che gente che mi dice "il latino e il greco sono inutili e pallosi" ORRORE!!
Oltre che con la scuola mi sto avvicinando alla filosofia antica, quella che mi affascina di più, perchè forse una delle più "libere"...
Mi piace molto lo stoicismo, secondo il quale ogni uomo e ciò che fa è nulla rispetto a tutta l'umanità , solo "fumo e nullità" (parole di Marco Aurelio), ed esalta nel contempo la grandezza dell'uomo che nn si lascia scoraggiare da tutto ciò: "è difficile per l'uomo sopportare se stesso" (sempre M.A.)
Al momento sto leggendo: "storia della filosofia medioevale" di Luciano de Crescenzo, che anche se è visto in chiave un pò ironica, è molto interessante a parer mio...
Mi ha portato a conoscere meglio i pensieri di Sant'Agostino, tra i quali mi ha colpito "ama e poi fai quello che vuoi" e Ipazia che, a parer suo, ha dimostrato l'esistenza del Creatore attraverso ragionamenti matematici basati sui concetti di infinito e di zero.
Riguardo alla filosofia moderna non mi arrischio molto, in quanto preferisco prima avere delle basi storiche e filosofiche date a scuola, e poi perchè secondo la mia prof certe connessioni mentali si formano solo verso i 16 anni ed è inutile sforzarsi prima (ok che ne ho 15, però )

Mi sono letta un breve trattato sul medioevo di Bloch (lo storico massimo del medioevo) e mi è anche piaciuto. Credo di essere più interessata alla storia che alla filosofia, anche se a scuola vado male in entrambe
Però qualche lettura filosofica potrebbe anche interessarmi, mi piacerebbe approfondire Rousseau, o Cartesio.