J-rock: Moi Dix Mois

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janno
view post Posted on 14/12/2006, 12:53




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MOI DIX MOIS
AUTORE: La Fallen Angel
Il lato oscuro del Sol levante

Nonostante il nome non stiamo parlando di una band francese, nonostante la musica non stiamo nemmeno parlando di un gruppo europeo, ma allora chi sono davvero questi Moi Dix Mois?

Scopriamolo insieme.

Moi Dix Mois è una delle band più innovative ed oscure del panorama goth-alternative giapponese, la quale popolarità si sta espandendo anche nei domini occidentali.
Nati dalla mente del geniale e misterioso chitarrista Mana (il quale vero nome potrebbe essere Manabu Satoru) dopo lo scioglimento dei Malice Mizer, una delle band chiave del panorama rock giapponese, i Moi Dix Mois hanno subito mietuto un numero incredibile di fans soprattutto grazie al loro abbigliamento da “gothic lolita”, stile molto apprezzato e diffuso nel paese del sol levante.
Hanno visto la luce nel 2002, il 19 Marzo, giorno del compleanno del loro leader, con una formazione assai essenziale: Mana alla chitarra, Juka alla voce e Kazuno al basso. L’identità dei due fiancheggiatori di Mana è stata resa nota però solo molti mesi dopo dall’inizio del progetto Moi Dix Mois, per dare un tocco di mistero in più ad una band dall’originalità già scontata.
Per gli altri strumenti: batteria e synth, Mana si è rivolto a professionisti esterni alla band, tra i quali il batterista Tohru, divenuto membro ufficiale solo dopo il secondo singolo.
Il 19 Novembre 2002 viene pubblicato il loro primo ed attesissimo singolo, Dialogue Symphonie, ma per poter gustare l’album completo, Dix Infernal, si è dovuto attendere sino al successivo compleanno di Mana, il 19 Marzo 2003. Con una copertina d’effetto, dove un Mana alato spunta fuori da un vortice di fiamme, Dix Infernal ci regala un booklet pieno di foto artistiche e dannatamente gotiche, ma dal punto di vista musicale si capisce che il sound dei Moi Dix Mois ha ancora bisogno di molti ritocchi, soprattutto secondo l’orecchio di un’occidentale, abituata alle sonorità cattive del black/death metal nordico o alla sontuosa arte funeraria delle band goth alla Sopor Aeternus. La chitarra ha un volume basso ed è surclassata da una voce ancora troppo pop per risultare convincente. Inoltre il cantato in giapponese, per un orecchio abituato a sentire testi prevalentemente inglesi, tedeschi o norvegesi, ha bisogno di molti ascolti prima di piacere.
Ad ogni modo resta comunque una scelta stilistica accattivante che, dopo alcuni ascolti approfonditi, superato lo stupore e lo scetticismo iniziali, risulta piuttosto piacevole. Il sound è ricco di assoldi i chitarra piuttosto cattivi, abbellito da suoni campionati di campane o vetri che s’infrangono e synth che danno un tocco di modernità.
Comunque in Giappone l’album riscuote un vero e proprio grande successo, tanto da spingere i Moi Dix Mois a creare il curatissimo dvd Dix Infernal-Scars of Sabbath, che racchiude la registrazione video della serata conclusiva del tour di lancio dell’album.
Il nuovo singolo Shadow Temple arriva appena un anno dopo, il 31 Maggio 2004, con l’aggiunta di un misterioso membro, Shadow X, addetto ai brevi richiami in simil screaming che compaiono qua e la in alcune tracce. Molto probabilmente si tratta dello stesso Mana.
I tempi d’attesa dell’album questa volta si fanno più ristretti, infatti già il 20 luglio Nocturnal Opera è disponibile nei negozi di dischi di tutto il Giappone. Questa volta Mana ha puntato su una copertina più sobria: lui in primo piano armato di falce, nel mezzo di un sontuoso salone sfuocato sulle tinte dell’oro. Ed anche le sonorità si sono fatte più mature. Il piano, più classico e meno elettronico, diviene una componente importante di tutte le tracce dell’album, inoltre c’è l’aggiunta di una bellissima voce femminile in parecchie songs. Il ruolo di Juka è sempre molto pop, ma ci sono più richiami death, con l’aggiunta di alcuni gridi in screaming. La batteria è molto più pestata, in alcuni punti diventa quasi black metal, mentre la chitarra è però ancora troppo bassa, nonostante la bravura di Mana. Il sound tende ancora troppo ad esaltare la voce di Juka, assolutamente poco adatta al genere. Ad ogni modo Nocturnal Opera è sicuramente un album più maturo e ragionato, infatti la sua popolarità giunge sino in Europa, dove Mana arriva pure a fare la sua prima apparizione, tenutasi al Japan Expo di Parigi.
Ma Mana è nel pieno della fase creativa, infatti solo pochi mesi dopo, il 6 ottobre, fa uscire il terzo singolo, Pageant. Inoltre c’è l’aggiunta di un nuovo membro alla band, il secondo chitarrista K.
E finalmente anche i fans occidentali possono gioire, infatti nel tour 2005 Invite to Immorality sono comprese 2 tappe europee: una a Parigi ed una a Monaco di Baviera.
Al ritorno in Giappone, dove il tour si conclude con un grande successo, Juka decide di lasciare (finalmente!!!) la band per divergenze artistiche, ma Mana non rimane molto sconvolto dalla cosa.
Il 27 luglio 2005 esce il nuovo dvd omonimo del tour 2005, Invite to Immorality, comprensivo anche di edizione speciale in 2 dvd.
Verso la fine dell’anno arriva anche un’edizione limitata in 2 cd di Nocturnal Opera sul mercato europeo, per la casa discografica tedesca Trisol. E finalmente i Moi Dix Mois sono entrati a far parte del mondo metal europeo!! Infatti il nuovissimo album Beyond the Gate esce il 1 marzo 2006 in contemporaneamente in Giappone ed in Europa, inoltre il tour di promozione dell’album torna a toccare Parigi e Monaco di Baviera, rispettivamente il 17 ed il 19 Marzo.
In Beyond the Gate possiamo ammirare il nuovo cantante Seth, nonché K che da solo chitarrista è evoluto anche a secondo cantante.
Al ritorno in Giappone dal tour europeo, un nuovo cambio di membri per i Moi Dix Mois. Al posto di Kazuno e Tohru, che hanno deciso di lasciare la band per dedicarsi ad altri progetti, sono subentrati Sugiya e Hayato, rispettivamente al basso ed alla batteria.
Con questa nuova formazione, la band si prepara ad uno degli eventi europei più importanti per il filone goth-alternative: il The Wake Gotik Treffen, tenutosi dal 2 al 5 Giugno 2006 a Lipsia in Germania. La loro presenza a questo festival simboleggia quanto i Moi Dix Mois siano entrati nel cuore del popolo europeo, soprattutto di quello tedesco.
Ma non è finita qui…erano previste anche diverse tappe del tour negli U.S.A., dal 2 al 12 Luglio, ma, per alcune divergenze, sono state annullate.
Un Mana instancabile ha già preparato il nuovo singolo Lament Miss, in uscita in Europa il 4 Ottobre.

Insomma, ci troviamo davanti ad un fenomeno in piena espansione, ad un vulcano di idee che non accenna a diminuire la sua furia, la sua voglia di trasmettere l’arte oscura della propria anima.

(…) nella cripta della cattedrale della rosa nera
un banchetto di sangue viene consumato
accoglimi fra le tue spire...
"perché riesci a vedere solo il buio della malinconia?"(…)


Articolo già edito sul numero 11 della fanzine Esperimento Violetto.

Edited by janno - 14/12/2006, 13:34
 
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La Fallen Angel
view post Posted on 14/12/2006, 13:33




A cura di Fallen Angel! ^^ Spero vi piaccia anche se è un pò lungo. ^.-
 
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janno
view post Posted on 14/12/2006, 13:33




Che scemo metto subito che è tuo!!!!
 
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La Fallen Angel
view post Posted on 14/12/2006, 13:37




ma dai, tranquillo. ^^ Non preoccuaprti. ^.-
 
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3 replies since 14/12/2006, 12:53   237 views
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