Il Signore degli Anelli, Ki l'ha letto prima del film?

« Older   Newer »
  Share  
kullthevalusian
view post Posted on 15/7/2008, 13:55




I personaggi che descrive sono unidimensionali,

non cambiano e non hanno evoluzione sensibile attraverso MIGLIAIA DI PAGINE,

la storia è estremamente manichea, ci sono buoni da una parte e cattivi dall'altra e niente in mezzo,

inventarsi mitologie e lingue non sostituisce un intreccio serrato e personaggi a tutto tondo...il risultato di questo approccio sono quei mattoni 'fantasy' che iniziano parlando per cinquanta pagine della cosmologia di un mondo prima di presentarti il protagonista della saga...bort il fabbro...e una volta che lo fanno non si ricordano nemmeno di dirti perchè dovresti interessarti a lui, o voler continuare a tenere il libro (di solito un turgido tomo di oltre 500 pagine) fra le tue mani...


...potresti essere interessata a leggere i libri di George R. R. Martin...opere totalmente "charachter driven" dove gli aspetti "fluff" dell'ambientazione sono spiegati solo e soltanto quando effettivamente rilevanti...


Kull.
 
Top
RagazzoMorto
view post Posted on 15/7/2008, 14:02




CITAZIONE (kullthevalusian @ 15/7/2008, 14:55)
I personaggi che descrive sono unidimensionali,

non cambiano e non hanno evoluzione sensibile attraverso MIGLIAIA DI PAGINE,

la storia è estremamente manichea, ci sono buoni da una parte e cattivi dall'altra e niente in mezzo,

inventarsi mitologie e lingue non sostituisce un intreccio serrato e personaggi a tutto tondo...il risultato di questo approccio sono quei mattoni 'fantasy' che iniziano parlando per cinquanta pagine della cosmologia di un mondo prima di presentarti il protagonista della saga...bort il fabbro...e una volta che lo fanno non si ricordano nemmeno di dirti perchè dovresti interessarti a lui, o voler continuare a tenere il libro (di solito un turgido tomo di oltre 500 pagine) fra le tue mani...


...potresti essere interessata a leggere i libri di George R. R. Martin...opere totalmente "charachter driven" dove gli aspetti "fluff" dell'ambientazione sono spiegati solo e soltanto quando effettivamente rilevanti...


Kull.

Troni di Spade domina :D
 
Top
Blindevil
view post Posted on 15/7/2008, 14:06




Martin è molto diverso da Tolkien, più maturo e carico di intighi è vero, ma non per questo definirei Tolkien infantile o un cattivo scrittore. A parte che per me, per personaggi e coinvolgimento emotivo, il compianto David Gemmell è sopra a tutti :P
 
Top
Valeharris
view post Posted on 15/7/2008, 14:11




CITAZIONE (kullthevalusian @ 15/7/2008, 14:55)
I personaggi che descrive sono unidimensionali,

non cambiano e non hanno evoluzione sensibile attraverso MIGLIAIA DI PAGINE,

la storia è estremamente manichea, ci sono buoni da una parte e cattivi dall'altra e niente in mezzo,

inventarsi mitologie e lingue non sostituisce un intreccio serrato e personaggi a tutto tondo...il risultato di questo approccio sono quei mattoni 'fantasy' che iniziano parlando per cinquanta pagine della cosmologia di un mondo prima di presentarti il protagonista della saga...bort il fabbro...e una volta che lo fanno non si ricordano nemmeno di dirti perchè dovresti interessarti a lui, o voler continuare a tenere il libro (di solito un turgido tomo di oltre 500 pagine) fra le tue mani...


...potresti essere interessata a leggere i libri di George R. R. Martin...opere totalmente "charachter driven" dove gli aspetti "fluff" dell'ambientazione sono spiegati solo e soltanto quando effettivamente rilevanti...


Kull.

Tolkien e i suoi romanzi sono una contraddizione vera e propria.Benchè i personaggi in se non svolgano nessuna evoluzione,che non si soffermi minimamente sulla loro psicologia e risultano freddi e anche un pò troppo macchinosi,c'è da dire a sua discolpa che ha creato un intero mondo,e che dire,un mondo fantastico,che ispira migliaia di storie parallele.E' per questo che amo quel romanzo,perchè riesci a discostarti dalla realtà in un modo che nessun altro romanzo fantasy c'è riuscito.
 
Top
Valeharris
view post Posted on 15/7/2008, 14:15




Continuiamo la discussione qui,brafoo Mik!
 
Top
Lady Heather 11
view post Posted on 15/7/2008, 14:19




Riposto qua:

Quando ho intenzione di leggere cose scritte seriamente in genere vado su roba ben più pesante, noiosa e ... classica. Oppure su fulminei racconti contemporanei. Quindi il mio sostanziale scarso interesse per il fantasy è una premessa dovuta.
L'evoluzione dei personaggi tipica dei romanzi di tutti i generi difficilmente mi appassiona o interessa... la trovo spesso comunque BANALE. E' proprio il suo aspetto di aver creato questo minuzioso mondo di lingue e mitologie che ho trovato curioso, un folle lavoro certosino che certo non lo rende uno scrittore scorrevole nè appassionante, molto spesso... anzi, è forse proprio più una folle deviazione di uno studioso che l'opera di uno scrittore, e ciò mi incuriosisce... mi suona come qualcosa di molto antico, tipo epica classica... anche Omero non parlava di persone, ma piazzava in campo monoliti... era la sua grandezza e il suo limite.
E' indubbio, sicuramente, che il suo stile nello scrivere poi sia proprio legnoso, effettivamente...
Ma parliamo di fior fior di anni fa anche x Tolkien oramai, tutti i vari imitatori che hanno seguito questo tipo di strada in effetti han prodotto spesso roba inutilmente pesante, e per nulla interessante... se era la singola idea a esser curiosa, benchè pesate, una volta ripetuta è solo carta straccia...

cmq ho gradito molto anche il film, sicuramente più godibile quanto a pesantezza
 
Top
Valeharris
view post Posted on 15/7/2008, 14:34




Bè in quanto a pesantezza "il Signore degli Anelli" non ha nulla a che invidiare a molti altri romanzi.Perchè c'è anche da dire che,nonostante si abbia la sensazione che finisca troppo presto,ci sono alcuni punti che non vanno proprio avanti,come la prima parte nella contea....
Poi se c'è da leggere libri "pippone" io son la prima,le dimensioni non mi hanno mai spaventato(penso di essere l'unica ad aver avuto il coraggio di leggere,anni fà,"Via col Vento"...fai tu!:P)
 
Top
view post Posted on 15/7/2008, 14:54

"Un sogno per alcuni, un incubo per altri"

Group:
Administrator
Posts:
16,194
Location:
Rapallo

Status:


Ma di "Via col vento" non sono pesanti tanto le dimensioni quanto il contenuto...
Io, poi, vi dico, non trovo così "banali" i personaggi di Tolkien; c'è anche da dire che ha creato molti archetipi che poi sono stati rielaborati.

Come se uno guardasse i film western di 60 anni fa e trovasse i personaggi un pò legnosi e monocolore se paragaonati a quelli di oggi; ma credo sia normale che ci sia stata un'evoluzione, non si poteva ripetere la formula di Ombre rosse per 60 anni, bisognava modificare qualche ingrediente.

Così nel fantasy.
 
Top
kullthevalusian
view post Posted on 15/7/2008, 15:45




Guarda, un western di 60 anni fa...chiamato "Stagecoach" (Ombre Rosse in Italiano) ha personaggi vividissimi che cambiano, maturano, si sacrificano ed evolvono nello spazio di un viaggio in diligenza,

quindi,

capisco che tanti "sono affezionati" a Tolkien per i più vari motivi, ma non è un motivo per non evidenziarne le pecche narrative (e sono parecchie), tanto il suo posto nella storia della fantasy lo ha già, ma da una franca valutazione della sua opera il genere in quanto tale non può che guadagnarci...



Kull.
 
Top
view post Posted on 15/7/2008, 16:10

"Un sogno per alcuni, un incubo per altri"

Group:
Administrator
Posts:
16,194
Location:
Rapallo

Status:


Non sono d'accordo su Ombre Rosse (anche se l'ho visto più di dieci anni fa) i cui personaggi sono creati a specchio: se tu hai un lavoro rispettabile allora sei una persona moralmente discutibile, se sei un fuori legge allora moralmente sei ok. Lo trovo classico non nel senso negativo del termine anche per il rapporto indiani/uomini bianchi; per l'epoca era moderno; da quei capisaldi si sono evolute due scuole: gli epigoni schietti e gli ammodernatori.

Secondo me può avere lo stesso ruolo del Signore degli Anelli: una colonna, che passati gli anni, può sembrare antica, ma è fondamentale ad un filone, che, senza, non sarebbe stato lo stesso.
 
Top
Valeharris
view post Posted on 15/7/2008, 16:17




CITAZIONE (Charles Foster Kane @ 15/7/2008, 15:54)
Ma di "Via col vento" non sono pesanti tanto le dimensioni quanto il contenuto...
Io, poi, vi dico, non trovo così "banali" i personaggi di Tolkien; c'è anche da dire che ha creato molti archetipi che poi sono stati rielaborati.

Come se uno guardasse i film western di 60 anni fa e trovasse i personaggi un pò legnosi e monocolore se paragaonati a quelli di oggi; ma credo sia normale che ci sia stata un'evoluzione, non si poteva ripetere la formula di Ombre rosse per 60 anni, bisognava modificare qualche ingrediente.

Così nel fantasy.

Ma non sono banali,ma effettivamente non si può dire che Tolkien si sia molto interessato a trasmettere i sentimenti dei vari personaggi(almeno quelli principali).E comunque Tolkien NON era un buon scrittore,ma ho già detto prima perchè secondo me ha fatto del "Signore degli Anelli" un romanzo meraviglioso,che ha tenuto incollato alle ue pagine parecchie generazioni.
Per quanto riguarda Via col Vento,bè era pesante anche nelle dimensioni,potrei usarlo come arma di difesa personale :P
 
Top
view post Posted on 15/7/2008, 16:25

"Un sogno per alcuni, un incubo per altri"

Group:
Administrator
Posts:
16,194
Location:
Rapallo

Status:


Oddio... io personaggi come Fingolfin o Feanor li ho sentiti molto veri, molto uman.. ehm elfici.
I personaggi principali del Signore degli Anelli ( Gandalf, Aragorn ...) sono archetipi, sono colonne, sono statue perchè secondo me dovevano essere così; erano e sono simboli.
Però in personaggi minori io non trovo tutta questa monotematicità.

Si ma per difesa personale, basta che ne inizi a narrare la trama e la gente maleintenzionata sviene...
 
Top
Valeharris
view post Posted on 15/7/2008, 16:30




CITAZIONE (Charles Foster Kane @ 15/7/2008, 17:25)
Però in personaggi minori io non trovo tutta questa monotematicità.

Mah non parlo di monotematicità,parlo di sentimentalismo puro e schietto.Uno dei pochi personaggi dove si riscontra un minimo di approfondimento psicologico è Eowyn secondo me
 
Top
view post Posted on 15/7/2008, 16:32

"Un sogno per alcuni, un incubo per altri"

Group:
Administrator
Posts:
16,194
Location:
Rapallo

Status:


Vedi, non hai capito il romanticismo insito in un personaggio profondo come Shagrath, insensibile... anche lui molto uman... ehm...
 
Top
Valeharris
view post Posted on 15/7/2008, 16:36




CITAZIONE (Charles Foster Kane @ 15/7/2008, 17:32)
Vedi, non hai capito il romanticismo insito in un personaggio profondo come Shagrath, insensibile... anche lui molto uman... ehm...

Quello dei Dimmu?! :D :D
 
Top
50 replies since 29/12/2006, 01:22   855 views
  Share