Scrittori e Poeti, perchè la cutura metal e dark non sono solo musica

L'unico modo per uscirne è allargare i propri orizzonti, le proprie vedute mentali. ^^ Si può prendere spunto dalla vita di tutti i giorni oppure leggere molto senza fossilizzarsi però su un solo autore o su un solo genere letterario. ^.-

Sono ufficialmente fottuto...

Quoto La Fallen Angel. Scrivere è dare forma a quello che hai dentro, quindi bisogna sapersi variare. O in qualche modo, sapersi guidare per non lasciare che nulla ti fermi.
Non c'è da preoccuparsi se un certo periodo sembra fissarsi su un genere. Quello che scrivi è solo la conseguenza di quello che stai elaborando al tuo interno.

Per restare in tema, non molto tempo fa avevo scritto questo:

- Dialogo di F. alla Signora M. -

Come stai?
Non lo so
Dove sei?
In un posto che non è mio
E quel è il tuo posto?
Non esiste in questo tempo
Dov’è questo tempo?
Da qualche parte dove non può tornare
E tu perché sei qui?
Me lo sono chiesto infinite volte.
Quindi saresti qui per sbaglio?
Forse. L’ho pensato. Quasi me ne sono convinto.
Eppure sei vivo. Eppure sei qui.
Cosa vuol dire allora?
Nessuno sbaglio. Tu sei qui perché ci devi essere.
Ma non c’è nulla per me.
Perché rifiuti questo mondo.
Ma non è per me!
E’ tuo quanto degli altri che lo calpestano. Hai diritto alla tua parte. Prendila.
E dove sta? Di cosa è fatta?
Scoprilo.
Ma ho cercato ovunque, nel mondo, negli occhi della gente, e non ho trovato niente.
Cerca dentro il tuoi occhi.
L’ho fatto…
No. Tu hai cercato quello che pensavi piacesse al mondo. Non a te. Hai cercato te stesso, ma hai trovato un altro.
Non lo so…Non so nulla…ho cercato, ho visto dentro di me…esisto, penso!
Pensi come non vuoi pensare ed esisti senza esistere, se non corrisponde alla tua volontà.
E allora chi sono?
Quello che hai sempre voluto essere, e non lo hai mai pensato possibile. Trovalo, vivi.
E se non lo trovo?
Tornerò a prenderti. Ma ti presenterai al giudizio con la macchia di debolezza.
Non sono stato debole. Ho lottato. Ho lottato per ottenere qualcosa, almeno ho tentato!
E’ solo il primo passo.
Ma qual è il senso della vita?
Infiniti. Se avete la forza di dargliene uno. Altrimenti avrete perso. E’ il vostro tempo, sempre, ma avrete perso.

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Per me, non è questione di essere metallaro o meno. Anche se ho una teoria: chi ascolta metal, ascolta qualcosa che esalta il lato oscuro o la notte di una persona. Lati che pochi vogliono vedere, e fanno finta di niente.


Mi piace, Janno.
Ognuno ha i suoi demoni e la sua guerra.
Che tu possa uscire vittorioso!

Molto belle le tue parole Febbraio, mi è piaciuta molto.
ma che c'entra la musica? che c'entra il fossilizzarsi in un genere? nel mio caso nulla, per quel che mi rigurda scrivo ciò che provo dentro di me, il resto nn mi influenza affatto.
Io scrivo solo quando sono triste (per fortuna raramente grazie alla mia ragazza), x questo le mie parole sn sempre pregne di malinconia. Eccone 1 altra.

Ascolta la nebbia.
Non cercare la via del ritorno.
Godi i frutti dei tuoi ultimi istanti.
Respira a fondo l'ultimo grano di aria.
Immola la tua anima ad un falso dio.
In un ciclo continuo ed istancabile
le illusioni saranno eterne.
Non scordarlo mai.

Ognuno prova emozioni in vario modo. Per alcuni la musica è un buon catalizzatore.
Comunque, credo parlassero di generi poetici... l'ho capita così

Mi piace il tuo modo di scrivere, davvero. Lo trovo essenziale. E forse è l'essenziale il modo migliore per descrivere qualcosa di complicato come uno stato d'animo.

Io ne sono certo

Io ho un blog dove metto solo poesie o brevi racconti, ve ne posto un paio e se vi piacciono, QUI potete leggerne altre...

La vera Poesia


La poesia è quella che scrissero i nostri avi,
Ricca di rime, metafore e versi soavi;
Ed ora, l’età moderna,
Vuole mutare la forma d’arte più eterna:
Ma non sa che il cuor nostro
Per la vera poesia è il giusto posto.
E si sa, poeti siam tutti,
Basta averne la volontà.

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La foresta della Vita

Tra alberi nodosi e selvaggi rovi,
La tua Vita ricerchi e non trovi;
E mentre siedi triste sulle radici,
Vedi gli altri così felici.

Non uscirai mai da questa foresta,
Non si narreranno mai le tue gesta:
Solo la foresta maledetta
ti fu concessa.

Sei rimasto solo, nella selva,
Consapevole della Morte, di quella belva;
Correre o gridare è sciocco,
Nella foresta che la tua anima, ha rotto.


Hail, commentate pure qua o sul blog

Molto molto belle matteo bravo!!!! A me però xsonalmente nn piacciono molto le poesie in rima cmq complimenti!

Mi è piaciuto molto il dialogo di Febbraio, riflette praticamente quello che ho sempre pensato io e quello che spesso ho cercato di esprimere anche nelle mie poesie. ^^ Mi è piaciuto davvero molto, complimenti! ^.-

Più che poesie quelle di Janno mi sembrano "insegnamenti di vita" ^^
La poesia ha musicalità, ha cadenza, mentre i versi di Janno sembrano ammonimenti, insegnamenti così, essenzialmente semplici e diretti senza metafore o cadenze di sorta. E' una tecnica molto essenziale che forse dovrei adottare anch'io spesso, ma, siccome scrivo d'impeto e di getto, non mi soffermo più di tanto ad analizzare la stilistica della poesie. ^.-
Comunque si, quando si è malinconici e tristi l'ispirazione è senza dubbio più immediata, ma devo dire che, personalmente parlando, mi basta concentrarmi un pò, isolarmi per qualche istante per trovare l'ispirazione ed iniziare a scrivere. Diciamo che uno dei miei pregi è di riuscire a creare poesie in qualunque momento, ammesso che questo si possa definire un pregio, è ovvio. ^^

Ti ammiro molto Matteo-Lilth^Servant, perchè io non sono molto capace di scrivere in rima. O meglio, ci provo continuamente ma non riesco a rendere le rime piacevoli da leggere, sembra forzate e poco convincenti. Invece le tue sono molto studiate eppure semplici, tanto da regalare alle poesie una musicalità naturale che vien da sè, un sapore d'antichità che, ahimè, tutti dovremmo un pò riscoprire.
Complimenti! ^^

Pentametri giambici,ragazzi...
Pentametri giambici...

E' una bella capacità scrivere in rima, perchè devi ancorare quello che ti esce a certe regole e limiti.

Bravi. Un bel giorno scriviamo a 8 mani un ciclo di poesie dark. Qualcuno inizia, e a ciclo ognuno risponde in poesia.
Sarebbe un'idea magnifica. E poi ognuno ha il suo stile, diversissimi fra tutti.

Bella. Se non mi ridete in faccia si potrebbe persino fare.

Duello di insulti in rima alla Monkey Island

Così fa molto duello da rappusi XD

Il vampiro

O tu, che come un coltello sei penetrata nel mio cuore gemente: o tu, che come un branco di demoni, venisti, folle e ornatissima,

a fare del mio spirito umiliato il tuo letto e il tuo regno - infame cui sono legato come il forzato alla catena,

come il giocatore testardo al gioco, come l'ubbriaco alla bottiglia, come i vermi alla carogna - maledetta, sii tu maledetta!

Ho chiesto alla veloce lama di farmi riconquistare la libertà, ho detto al perfido veleno di venire in soccorso della mia vigliaccheria.

Ahimè, che il veleno e la lama m'hanno disdegnato, e m'hanno detto: "Tu non sei degno di venir sottratto alla tua maledetta schiavitù,

imbecille! Se i nostri sforzi ti liberassero, i tuoi baci risusciterebbero il cadavere del tuo vampiro."


+Baudelaire+ Les fleurs du mal



Sto pensando
A te
Che guardi
Cadere
Passioni
In una lucida
Notte
Di stelle
Come petali
Rossi
Nel primo
Mattino

Sto pensando
Al tuo cuore
Che nascondi
In forzieri
Di parole
Troppo umane
Troppo scialbe
E vuote
Come una
Consapevole
Bugia

Ai tuoi
Occhi
Intuiti
Al pallore
Di una luna
In attesa
Inattesa

Le tue mani
Strappate
A una dolce
Carezza
Voluta
Cercata
Vietata

Sto pensando
A noi
Come rami
D'inverno
Che si sfiorano
E non si toccano
Che si cercano
E non si trovano
Che si vogliono
E si respingono
Al solo agitarsi
Di un vento
Di un cuore